BONUS DA 200 + 150 EURO PER ARTIGIANI, COMMERCIANTI E PROFESSIONISTI
Domande da presentare entro il 30 novembre p.v.
Il decreto Aiuti bis aveva introdotto il bonus da 200 euro anche per i lavoratori autonomi e professionisti rimandando l’erogazione ad un decreto successivo e il decreto Aiuti ter, che ha definito i criteri e le modalità per poterlo richiedere ha aggiunto ai 200 euro un’ulteriore indennità di 150 euro “una tantum”. I bonus sono esenti dall’Irpef e concessi solo con un’unica domanda da presentare entro il 30 novembre 2022.
Con il D.M. 19 agosto 2022 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 224 del 24 settembre 2022 il Ministero del Lavoro e il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno individuato le modalità di concessione dell’indennità una tantum (pari a euro 200 o a euro 350 a seconda dei casi) a favore di artigiani, commercianti, lavoratori autonomi e professionisti (sia che siano iscritti all’Inps sia alle Casse private).
Requisiti per richiedere i bonus
L’art. 2 del D.M. 19 agosto 2022 specifica che il requisito soggettivo per potere fruire dell’indennità una tantum consiste nel:
· risultare iscritti alla data del 18 maggio 2022 alla propria gestione previdenziale;
· essere titolari alla data del 18 maggio 2022 di una partita Iva con attività avviata;
· avere effettuato almeno un versamento per la contribuzione dovuta al proprio ente previdenziale dall’anno 2020;
· non essere titolare alla data del 18 maggio 2022 di trattamento pensionistico e non percepire il c.d. Ape sociale.
La circolare n. 103 dell’Inps del 26 settembre 2022 individua quali potenziali beneficiari dell’indennità una tantum:
· artigiani e commercianti iscritti all’Ivs;
· coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali;
· pescatori autonomi di cui alla L. 250/1958;
· liberi professionisti iscritti alla Gestione separata dell’Inps, compresi i partecipanti agli studi associati o alle società semplici;
· coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, dei commercianti, dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
· professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e di assistenza.
Importo dei bonus
L’importo dei bonus varia a seconda del reddito percepito nel periodo d’imposta 2021:
- 350 euro (200 + 150) se nel 2021 il reddito complessivo è stato non superiore ai 20.000 euro;
- 200 euro se nel 2021 il reddito complessivo è compreso tra 20.001 euro e non superiore ai 35.000 euro.
Per l’individuazione del reddito complessivo 2021 da verificare quale soglia di accesso, l’art. 4 del D.M. 19 agosto 2022 specifica che bisogna effettuare la differenza tra il reddito lordo, il reddito per l’abitazione principale e l’importo dei contributi previdenziali e assistenziali deducibili. Non rilevano ai fini del calcolo i trattamenti di fine rapporto comunque denominati e le competenze arretrate assoggettate a tassazione separata.
Inoltre occorre non avere fruito delle indennità di cui agli artt. 31 e 32 del D.L. 50/2022 (bonus da 200 euro per dipendenti e pensionati).
Presentazione delle domande
Per i lavoratori iscritti alle Gestioni INPS (autonomi o Gestione Separata) la domanda deve essere presentata all’INPS entro il 30 novembre 2022 al seguente link: https://serviziweb2.inps.it/PassiWeb/jsp/spid/loginSPID.jsp?uri=https%3a%2f%2fservizi2.inps.it%2fservizi%2fHUBPNPInternet&S=S
Oppure sul sito web dell’Istituto www.inps.it, seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”; una volta autenticati sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza.
La piattaforma consente di monitorare lo stato di lavorazione della domanda e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento ove necessario.
Le credenziali di accesso al servizio sono le seguenti:
• SPID di livello 2 o superiore;
• Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
• Carta nazionale dei servizi (CNS).
Si può fare richiesta anche tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Per i liberi professionisti iscritti alle proprie Casse professionali, alle quali bisogna presentare direttamente le domande, è necessario verificare categoria per categoria la scadenza deliberata dalle medesime. Al momento le Casse si stanno allineando alla stessa scadenza dell’INPS, cioè 30 novembre 2022.
E’ previsto il monitoraggio da parte del Ministero del Lavoro delle istanze presentate con cadenza settimanale, di modo da verificare l’eventuale raggiungimento del fondo stanziato pari a 600 milioni di euro entro la scadenza del termine di presentazione delle istanze, fissata al 30 novembre 2022.
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